Concorso fotografico TRACCE DEL PASSATO A MODENA
Si è concluso il concorso fotografico “Tracce del Passato a Modena” promosso dalla Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, in collaborazione con Fondazione Modena Arti Visive e con il patrocinio del Comune di Modena.
I vincitori sono risultati i seguenti:
1° premio: Matteo Marchionni 500 €
2° premio: Francesco Milano 250 €
3° premio: Silvia Ruini 150 €
Premio speciale per i minori di 14 anni:
Leonardo Barbieri (12 anni) 100 €
Tutte le immagini premiate hanno avuto come tema i fossili di ammoniti conservati nel “marmo” rosso di Verona (in realtà un calcare nodulare), ampiamente utilizzato in passato per le pavimentazioni dei marciapiedi e negli edifici di pregio della nostra città.
Le ammoniti formano un gruppo immenso di molluschi cefalopodi marini che, dopo avere popolato i mari del Mesozoico, si estinse completamente alla fine del Cretaceo (circa 65 milioni di anni fa) senza lasciare discendenti. Eventi esogeni quali l’impatto di uno o più asteroidi e/o endogeni (incremento del vulcanismo nell’area del Deccan, in India) avrebbero portato a un deterioramento climatico generalizzato e soprattutto all’estinzione in massa del plancton alla fine del Cretaceo. Quest’ultimo evento sembra essere stato quello decisivo per la definitiva scomparsa delle ammoniti, sia perché questi cefalopodi si nutrivano probabilmente in gran parte di plancton sia perché il loro sviluppo larvale passava per uno stadio iniziale planctonico.

“Immagine della Ghirlandina”: forse il più famoso simbolo di Modena, che si specchia in una pozza della Preda Ringadora, altro elemento simbolo della città, nel cui marmo è incastonata una splendida ammonite.

“Dal Passato al Presente”: fossile di ammonite in una pietra riutilizzata per una colonna dei portici di Via Farini in angolo con Via Emilia; a fianco un’auto che passa velocemente.

“Tracce Nascoste”: un’ammonite solitaria sembra resistere all’urbanizzazione della città, mentre un palloncino disegnato sembra voler volare via, in Corso Cavour, civico 60.

“Eclissi di Sole”: superficie della Preda Ringadora verso sera.